Appello a tutta la filiera per una alleanza ‘Salva spesa Made in Puglia’ con la richiesta alla Regione Puglia di convocare immediatamente il ‘tavolo latte’ regionale per affrontare l’emergenza Coronavirus, garantendo regolarità delle forniture alimentari ai consumatori pugliesi e combattendo qualsiasi forma di speculazione sul cibo dai campi alle tavole. E’ quanto richiesto da Coldiretti Puglia che ha inviato al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, nella duplice veste anche di Assessore all’Agricoltura, affinché convochi in videoconferenza con urgenza il ‘Tavolo latte’ che metta insieme tutti gli attori della filiera, dagli allevatori ai caseificatori, dai commercianti alla Grande Distribuzione Organizzata, al fine di sostenere le produzioni regionali e offrire tutte le forme di sostegno possibili a garantire il ritiro del prodotto ed il sostegno al prezzo.
“Non c’è tempo da perdere perché la situazione è critica”, dice Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia. “Stiamo attivando ogni iniziativa utile per garantire la tenuta del livello di prezzo del latte facendo appello alla GDO affinché, con senso di responsabilità, scelga prodotti lattiero-caseari pugliesi, all’industria casearia affinché ritiri solo latte pugliese, alle Istituzioni Ismea ed AGEA per aprire tutti i canali possibili per smaltire le produzioni, a partire dal ritiro per indigenti ed altro forme di sostegno da individuare di concerto con la Regione Puglia”, aggiunge il presidente Muraglia.
Per affrontare l’emergenza Coronavirus, intanto, nasce l’alleanza salva spesa Made in Italy con agricoltori, industrie alimentari e distribuzione commerciale che si impegnano a garantire regolarità delle forniture alimentari agli italiani e a combattere qualsiasi forma di speculazione sul cibo dai campi alle tavole”. Coldiretti ha promosso l’iniziativa insieme a Filiera Italia con l’adesione di Conad, Coop, Auchan, Bennet, Cadoro, Carrefour, Decò, Despar, Esselunga, Famila, Iper, Italmark, Metro, Gabrielli, Tigre, Oasi, Pam, Panorama, Penny, Prix, Selex, Superconti, Unes, Vegè.
Coldiretti al contempo ha approntato “un vademecum di comportamenti virtuosi che permettano agli allevatori pugliesi – spiega il presidente di Coldiretti Taranto, Alfonso Cavallo - di continuare a produrre, evitando, però, in questa fase contingente e provvisoria, di immettere sul mercato quantità di prodotto che risulterebbero eccessive rispetto alla domanda, arrivando ad un lieve contenimento della produzione, così da scongiurare diminuzioni del prezzo del latte”.
“Stiamo consigliando ai nostri allevatori – aggiunge nel dettaglio il presidente Cavallo - di aumentare la quota di foraggi nelle razioni, rimodulare la somministrazione di concentrati nelle vacche a medio-avanzato stadio di lattazione, anticipare di non più di 10 giorni l’asciutta delle vacche a fine lattazione e ridurre il numero delle mungiture delle vacche a fine lattazione, e nel caso di robot, limitare a 2 le mungiture della mandria”.
Coldiretti Puglia consiglia ancora di anticipare l’uscita degli animali già destinati alla riforma e di alimentare i vitelli con latte munto. Infine, Coldiretti ricorda che deve essere riservata la massima attenzione da parte degli allevatori verso i loro salariati affinché siano assicurati elevati livelli di sicurezza e precauzione per evitare i contagi che, oltre ad avere ripercussioni sulla salute, metterebbero “fuori gioco” le stalle dato che, in assenza di personale, non si potrebbe garantire l’essenziale attività giornaliera.