31 Dicembre 2025
CAPODANNO: SPUMANTE PUGLIESE PROTAGONISTA ‘BRINDISI’ FINE ANNO; 1,5 MILIONI DI BOTTIGLIE E EXPORT IN CRESCITA

Per i brindisi di fine anno e di Capodanno 2025 si stappa sempre più spesso uno spumante rigorosamente Made in Puglia, una crescita costante che si traduce in circa 1,5 milioni di bottiglie prodotte all’anno, a conferma di un comparto dinamico e in piena evoluzione. A sottolinearlo è Coldiretti Puglia in vista della notte di San Silvestro, quando per Capodanno 2025 la scelta “popolare” sarà lo spumante italiano, protagonista di circa 7580% dei brindisi, mentre lo champagne rimane un’opzione più di nicchia e di fascia alta, rappresentando solo circa 510% dei brindisi, non la prima scelta per la maggior parte degli italiani.

La geografia delle bollicine pugliesi racconta una produzione ampia e diversificata nelle aree più vocate della regione, con le bollicine pugliesi che nascono da vitigni autoctoni e internazionali capaci di esprimere al meglio le caratteristiche del territorio. Tra i principali vitigni utilizzati per gli spumanti troviamo il Bombino Bianco, apprezzato per freschezza e acidità, il Fiano, che regala note fruttate e floreali, e il Malvasia Bianca, spesso impiegata per aromi delicati. Non mancano poi blend con vitigni internazionali come il Chardonnay e il Pinot Nero, che permettono di ottenere spumanti metodo classico di struttura e complessità.

Le zone più vocate si distribuiscono lungo tutta la regione: la Daunia e la Murgia per gli spumanti freschi e leggeri, la Valle d’Itria e il Salento per bollicine più aromatiche e rotonde, mentre la DOC Castel del Monte si distingue per spumanti di carattere, dal corpo pieno e con buona acidità. Questa diversificazione territoriale e varietale consente ai produttori pugliesi di proporre un’offerta che spazia da spumanti giovani e fragranti a vini più complessi, capaci di accompagnare con stile i momenti di festa.

Se in Puglia lo spumante è ormai una presenza irrinunciabile nel carrello della spesa delle festività, anche sui mercati nazionali e internazionali le bollicine pugliesi continuano a guadagnare spazio, grazie alla qualità dei vitigni autoctoni, alla cura in cantina e all’attenzione all’export, che nel primo semestre 2025 ha raggiunto oltre 114 milioni di euro, con una crescita di circa +5,7% rispetto allo stesso periodo del 2024, con i principali mercati di sbocco rappresentati da Germania, Svizzera, Albania e Regno Unito.

LE REGOLE D’ORO PER OFFRIRE E GUSTARE LO SPUMANTE:

Non servirlo ghiacciato: tiralo fuori dal frigo un paio d’ore prima e raffreddalo in un secchiello con ghiaccio tritato, acqua fredda e un pizzico di sale grosso.

La temperatura ideale di servizio è tra gli 8 e i 12 gradi.

Utilizza esclusivamente una flûte a forma di tulipano, che permette agli aromi di sprigionarsi pienamente.

Per esaltare al meglio l’effervescenza, lava i bicchieri con acqua calda e sapone neutro prima dell’uso.

Durante la stappatura, tieni fermo il tappo con una mano e ruota delicatamente la bottiglia leggermente inclinata con l’altra, accompagnando l’uscita del tappo.

Versa lo spumante lentamente, impugnando la bottiglia dal fondo e non dal collo, così da evitare che si scaldi con il calore della mano.

Evita di aggiungere ghiaccio direttamente nel bicchiere.

Conservalo in luoghi bui, freschi, senza sbalzi di temperatura, preferibilmente in posizione orizzontale.

Fonte: Elaborazioni Coldiretti

SONDAGGIO

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