A Vigna Nocelli a Lucera, alle ore 10,00
Patto tra generazioni in agricoltura per un nuovo welfare sociale quando in più di una famiglia su tre i nonni aiutano il bilancio ma la stessa gestione domestica con una tendenza accentuata dalla crisi scatenata dalla pandemia e dall’impoverimento delle famiglie a causa dei fenomeni inflazionistici generati dai conflitti, con i fondi del PNRR che dovranno rappresentare un vero aiuto per le famiglie.
Di fondi del PNRR, politiche regionali per l’invecchiamento attivo e nuovo welfare sociale e sanitario nell’economia agricola parleranno mercoledì 4 dicembre, a partire dalle ore 10,00, a Lucera presso Vigna Nocelli, con il direttore di Coldiretti Puglia ed il presidente di Coldiretti Foggia, Mario de Matteo, coordinati dal direttore provinciale Marino Pilati, dopo i saluti di Giuseppe Di Carlo, Presidente C.C.I.A.A. Foggia, Giorgio Grenzi, presidente nazionale Associazione Coldiretti Pensionati, Angelo Marseglia, presidente Associazione Coldiretti Pensionati Puglia, Ugo Celozzi, delegato provinciale di Coldiretti Giovani Impresa, Patrizia Patuto, responsabile Donne Coldiretti Foggia, con gli interventi di Antonio Giuseppe Nigri, Direttore Generale ASL Foggia, Marcello Tedone, Direttore Area Gestione Tecnica ASL Foggia, Carmela Fiore, Direttrice DSS Manfredonia, Tommaso Petrosillo, Dirigente Responsabile Sistemi Informativi ASL Foggia, Girolama De Gennaro, Dirigente Responsabile C.O.T. ASL Foggia e Raffaele Piemontese, Vicepresidente e Assessore Sanità della Regione Puglia.
Saranno illustrati i dati relativi all’evoluzione della quota di anziani nella popolazione in Puglia, alle politiche sociali integrate, al contributo offerto dagli anziani alle famiglie, alle forme di convivenza e interazione tra diverse generazioni. Focus sulle opportunità e le sfide del PNRR per la provincia di Foggia, con particolare riferimento alla riorganizzazione dell’assistenza sanitaria territoriale (Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza) e Innovazione, ricerca e digitalizzazione del Servizio Sanitario, così come previsti dalla Missione 6 Salute (M6).